I pregiudizi socioculturali che ad oggi svantaggiano le donne nel mondo del lavoro sono stati eliminati dal nostro algoritmo di matching.
Tecnologia: un algoritmo pensato inclusivo che non discrimina per età, stato civile, figli-non figli, stop in carriera, grazie al set di dati alla base dell'apprendimento della macchina.
"La strategia vincente è di dismettere gli stereotipi umani, prima che diventino pregiudizi della macchina"
Creazione di valore sostenibile a lungo termine.
La ricaduta sociale è realizzata grazie alle aziende che valorizzano le risorse femminili considerando la diversità come elemento che arricchisce, e dove la maternità o la cura non sono visti come problemi ma opportunità.
Le donne hanno un'innata capacità di risolvere problemi in maniera originale ed efficace.
Molte hanno alle spalle carriere qualificate ma per tanti motivi diversi hanno dovuto rinunciare alle ambizioni professionali.
Le donne a casa sono troppe, e troppe sono le donne che svolgono mansioni non in linea con le loro competenze.
Women at Business offre l'opportunità di valorizzare le competenze e di raccogliere opportunità professionali e di crescita per tutte. La nostra missione e quella di abbattere gli stereotipi di genere che hanno ostacolato le donne nell'ingresso e permanenza nel mondo del lavoro, affinchè non debbano più trovarsi a scegliere tra vita professionale e famiglia.
Secondo l'ultimo rapporto sulla parità di genere del World Economic Forum (WEF, 2021), nessun Paese al mondo ha ancora colmato i divari di genere. Infatti, i Paesi più avanzati in tema di parità di genere (Islanda, Finlandia, Norvegia, Svezia) hanno chiuso un po' più dell'80% del divario.
Purtroppo, però il dato che più caratterizza l'Italia è il basso tasso di occupazione femminile. Nel 2018 (popolazione 15-64 anni) è stato pari al 49,5% (Istat), un valore quasi stabile nell'ultimo decennio.
In ottica di migliorare il dato di occupazione femminile in Italia offriamo il servizio di accompagnamento per la Certificazione della Parità di Genere mediante il quale è possibile misurare il grado di parità di genere all'interno della singola azienda e la capacità dell'azienda di soddisfare i requisiti di KPI richiesti dalla Certificazione UNI/PDR 125:2022